Venerdì 27 ottobre, presso Palazzo Tupputi si è tenuto il talk con Francesco Comello. Al termine di quest’incontro, l’associazione Cacciatori d’Ombra vuole ringraziare:
- Antonio Musci, che ha messo a disposizione il Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi e che da sempre crede e sostiene l’associazione;
- Gianni Cataldi, amico fraterno e co-organizzatore dell’evento.
Sopratutto il nostro caloroso Grazie è per Francesco!
La delicatezza della fotografia di Francesco Comello è la conferma che essa necessita meditazione. Il suo modo osservare la realtà è una lenta poesia. Uno sguardo sul mondo che vive l’attesa, dove, in quest’ultima, avverte il momento di scattare.
È necessario riprendere il nostro tempo, in silenzio, per abbassare il volume di quel rumore che opprime e che ci porta al declino. E, forse, la fotografia ci può dare una mano.
Son queste i punti forza della fotografia di Comello. Un credo che lo ha portato (e lo porterà a ritornare) su “L’isola della bellezza”, luogo fisico e metafisico nel quale si ritrova.
Grazie alla sua fotografia candida abbiamo incontrato storie e persone che forse altre arti non raggiungono. Abbiamo incontrato meraviglia e purezza nei suoi scatti, uno splendore conseguibile non solo per la maestria tecnica, ma soprattutto per l’etica di Francesco.
Profondo il suo bianconero, profondo come la sua morale.
Grazie amici cari! Sempre più frequentemente penso a quanto dobbiamo essere grati alla fotografia. Ci porta in luoghi straordinari, è un mezzo per entrare in comunicazione con le persone, è una passione da condividere, è una forma di pensiero e di filosofia di vita.
Grazie per la vostra accoglienza e il vostro affetto, spero ci saranno altre occasioni! un abbraccio a tutti!
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